La Gyromitra esculenta, comunemente nota come falsa spugnola, è un fungo ascomicete appartenente alla famiglia delle Discinaceae. È apprezzato in alcune cucine, ma è estremamente pericoloso se consumato crudo o non correttamente preparato a causa della presenza di giromitrina, una tossina volatile.
Aspetto: Il cappello è irregolare, cerebriforme, di colore bruno-rossastro scuro. Il gambo è corto, tozzo e biancastro.
Habitat: Cresce in primavera, soprattutto in boschi di conifere e latifoglie, su suoli sabbiosi e acidi.
Tossicità: La giromitrina viene convertita in monometilidrazina (MMH) durante il metabolismo. L'MMH è una tossina che colpisce il sistema nervoso centrale, il fegato e i reni. I sintomi di avvelenamento possono variare da disturbi gastrointestinali lievi a gravi danni agli organi e, in rari casi, la morte.
Preparazione: Anche se alcune persone consumano Gyromitra esculenta dopo averla bollita e disidratata ripetutamente per rimuovere la giromitrina, questa pratica è sconsigliata a causa del rischio residuo di tossicità. La quantità di giromitrina nel fungo varia a seconda della provenienza e della stagione, rendendo difficile garantire una preparazione sicura.
Avvelenamento: In caso di sospetto avvelenamento da Gyromitra esculenta, è fondamentale cercare immediatamente assistenza medica. Il trattamento può includere il monitoraggio dei parametri vitali, la somministrazione di carbone attivo e, in casi gravi, l'emodialisi.
Identificazione: Data la sua tossicità, è essenziale essere assolutamente certi dell'identificazione del fungo prima di consumarlo. Consultare un esperto micologo è altamente raccomandato. Confondere Gyromitra esculenta con altre specie commestibili potrebbe avere conseguenze fatali.
Punti importanti:
In sintesi: A causa della sua elevata tossicità e del rischio di avvelenamento, il consumo di Gyromitra esculenta è fortemente sconsigliato.